Questo il testo del Manifesto con il quale ci siamo incontrati nell’ottobre 2010 (in calce i primi firmatari)
Ottobre 2010: si apre un varco per un atto di politica generativa, una decisione perché qualcosa avvenga. Politicamente, cioè nella vita di tutti, con l’azione di tutti: un patto per la rinascita della res publica. Non una litania di valori ma un progetto per l’Italia contemporanea, una concreta costruzione di rigore e di impegno civile.
La politica oggi non ha visione né passione, non sente né esprime i bisogni e i desideri dei cittadini, che, votanti o no, la rifiutano e ne sono rifiutati, confinati ai margini di una sfera pubblica occupata da interessi privati e oligarchici. Solo attraverso l’immaginazione e il progetto la politica può ritrovare il senso della realtà, rimediando alla rassegnazione esistenziale che spegne lo spirito individuale e contrastando lo scetticismo diffuso che azzera ogni sentimento della cosa pubblica.
Ma politica e cultura crescono insieme o insieme declinano. Senza cielo politico non c’è cultura, ma soltanto erudizione e retorica: un rinnovato impegno politico e intellettuale si offre oggi come occasione di rinascita civile, come segno di responsabilità che coinvolge tutti i cittadini e in prima persona chi lavora con il pensiero e l’invenzione, con l’intelligenza e la fantasia, per stabilire la stretta relazione tra Potere e Sapere che dà virtù all’etica pubblica.
La corruzione politica più grave non è quella di cui si occupano i tribunali: l’illegalità è solo l’altra faccia della routine e del cinismo al potere. La crisi è profonda perché come una vera ruggine ha sfigurato l’immagine e intaccato la sostanza della politica. Non sono solo i partiti a essere in crisi ma la politica stessa è in pericolo perché non ha più né parole né ragioni per dirsi. Le parole della politica sono corrose, sono spuntate, non fanno presa sulla realtà.
È urgente uscire da una fase di transizione infinita, aprendo la strada alla modernizzazione della politica, della cultura, dell’economia italiana. Occorre promuovere una fase costituente, sottoscrivere un nuovo patto fondativo: costituzionale in un senso non solo giuridico, politico in senso non solo istituzionale.
Occorre ritrovare il filo di un grande racconto, di una narrazione più vera e più nobile della cultura e della storia repubblicana contro il degradante clichè di una italietta furba e inconcludente: ripensare il modello italiano e incarnare quel progetto, ridare corpo a una tradizione civile di cui si possa andare orgogliosi.
Mettere in gioco un libero pensiero, critico e creativo, in sintonia con le energie del presente per investire in questo nostro tempo: pensiero per sfidare il presente, ma insieme pensiero per costruire il presente. Non c’è cultura né azione politica efficace senza passione del proprio tempo.
Non c’è politica senza un pensiero di rottura delle consuetudine usurate: occorre abbandonare la retorica che inchioda il futuro al passato. Superando le vecchie e inaridite appartenenze, congedando le ossessioni e i ricatti delle memorie ferite,la politica rinasce nel punto in cui si incontrano immaginazioni diverse che congiurano per un nuovo patto politico.
Non c’è politica senza un pensiero che esprima la passione del presente come intelligenza del futuro, che non è solo dopo, ma è anche altro: è sparigliare le carte e le compagnie del gioco per disegnare nuove coordinate dell’impresa comune. Esatta passione, mobilitazione di energie intellettuali e politiche per l’edificazione di un nuovo paesaggio nazionale.
Il patriottismo repubblicano è la forma non retorica di questo sentimento che è regola, prima che tradizione, impegno prima che eredità. E che è anche cura del bene comune e dei beni comuni, difesa del paesaggio italiano, consapevolezza collettiva del patrimonio materiale e immateriale.
Patriottismo repubblicano è promuovere un’idea espansiva e non puramente negativa della libertà. La migliore garanzia contro l’ingerenza arbitraria del potere nella sfera della libertà personale è infatti l’attiva partecipazione dei cittadini alla vita pubblica: “La libertà politica significa infatti il diritto di essere partecipe del governo oppure non significa nulla” (Arendt). Per questo è essenziale assicurare ai cittadini gli strumenti utili a “conoscere per deliberare” (Calamandrei). La politica vive nel nesso inscindibile tra pensiero e azione, tra cittadinanza e partecipazione politica, non nella rigida ‘divisione del lavoro’ tra rappresentanti e rappresentati, che aliena gli uni e gli altri e degrada la vita pubblica, spingendola alle opposte derive tecnocratiche e populistiche.
La politica laica protegge, custodisce, riveste la nuda persona di tutti i diritti civili che vanno precisamente declinati e garantiti: ma afferma anche il valore dei diritti politici che fanno di una persona un cittadino attivo. Patriottismo repubblicano è anche coltivare un’idea positiva della competizione tra le parti e dell’agonismo tra le forze politiche come presidio della libertà, secondo la lezione che Machiavelli desume dall’esperienza della repubblica romana.
Politica, però, è non solo rappresentazione dell’esistente, ma presentazione dei ‘senza parte’. Rappresentare gli ‘invisibili’, la realtà molecolare e disaggregata degli outsider i cui interessi non contano e non pesano nei rilevamenti statistici o nelle simulazioni dei sondaggi: che non hanno espressione e finiscono schiacciati e confusi nell’area indifferenziata del non voto e della renitenza civile. Non sono tutti poveri. Non sono tutti disoccupati o sottooccupati. Non sono tutti marginali. Non sono tutti stranieri. Ma sono tutti ‘clandestini della politica’, esclusi dalle logiche della rappresentanza e della decisione pubblica. Si tratta di persone – e sono milioni – la cui precarietà, prima ancora che da condizioni economiche e sociali, dipende da ragioni di esclusione e di afasia politica: refrattari alla vita pubblica e, proprio in quanto politicamente e intellettualmente più esigenti, non corrisposti dalle logiche privatistiche, antipolitiche, anticulturali che in questi anni hanno monopolizzato la sfera istituzionale.
Non c’è politica senza un pensiero che anticipi e accompagni l’azione trasformatrice. Il principale compito intellettuale della politica consiste nel riaccendere l’immaginazione progettuale della società. La politica deve rispondere con parole e azioni adeguate alle opportunità e alle sfide della scienza e della tecnologia nell’era della globalizzazione, dotandosi delle forme procedurali e istituzionali che possano governare i processi e i progressi dell’innovazione: investire strategicamente nella ricerca, nelle arti e nelle nuove sfide dell’apprendimento per avere presa sul futuro.
Azione politica e impegno intellettuale: l’obiettivo è accrescere il capitale sociale rappresentato dall’intelligenza e dalle virtù civili degli italiani. La qualità di una Città e del suo futuro si misura sulla virtù e sul merito dei suoi cittadini.
È in atto un sommovimento geologico delle categorie della politica e, in questa accelerazione dei tempi, la forza dinamica sprigionata dalla crisi può essere convertita in energia produttiva. La principale sfida politica e intellettuale che attende l’Italia è trovare la misura per riconoscere, chiamandoli con nuovi nomi, quanti sanno governare il presente e progettare il futuro, rispetto a quanti difendono l’esistente come il miglior mondo possibile. Il compito richiede coraggio – virtù politica per eccellenza.
le prime 100 firme (ottobre 2010)
- Lirio Abbate, scrittore
- Gino Agnese, storico dell’arte, presidente Quadriennale Roma
- Salvo Andò, giurista, docente Università Kore
- Emanuela Andreoni Fontecedro, latinista, docente Università Roma Tre
- Antonio Arena, funzionario parlamento europeo
- Giampiera Arrigoni, storica delle religioni, docente Università di Milano
- Giuseppe Barbera, agronomo, docente Università di Palermo
- Sergio Bertelli, storico, Università di Firenze
- Piermario Biava, oncologo
- Gianluca Bocchi, filosofo della scienza, docente Università di Bergamo
- Piercarlo Borgogelli Ottaviani, artista pubblicitario
- Edoardo Bruno, critico cinematografico, direttore Filmcritica
- Vito Bruno, scrittore
- Maurizio Calvesi, storico dell’arte
- Omar Camiletti, islamista
- Alessandro Campi, politologo, docente Università di Perugia
- Franco Cardini, storico, docente SUM-Italia
- Alfio Caruso, scrittore
- Giancarlo Cauteruccio, regista
- Giuseppe Cecere, islamista, ricercatore IFAO Cairo
- Monica Centanni, grecista, docente Università IUAV Venezia
- Mauro Ceruti, senatore al Parlamento Italiano
- Gioachino Chiarini, latinista, docente Università di Siena
- Michele Ciacciofera, artista
- Luca Ciancabilla, storico dell’arte, ricercatore precario Università di Bologna
- Arnaldo Colasanti, scrittore, critico letterario
- Giuliano Compagno, filosofo, scrittore
- Paola Concia, deputato al Parlamento italiano
- Fiorello Cortiana, fondatore Verdi italiani
- Luigi Crespi, direttore Crespi Ricerche
- Giampaolo Cugno, regista
- Glauco D’Agostino, architetto
- Fabrizio De Liso
- Giorgio De Michelis, docente universitario
- Fabio Demilio, studente
- Bruno Di Marino, storico del cinema, docente UTIU
- Crescenzo Paolo Di Martino
- Maria Laura D’Onofrio, commercialista, Institute of Studies for the Mediterranean and the East
- Sergio Escobar, direttore Piccolo Teatro di Milano
- Piercamillo Falasca, fondazione Libertiamo
- Michele Fasolo, archeologo, ricercatore
- Mauro Federico, fisico, ricercatore, Università di Messina
- Alberto Ferlenga, architetto, docente Università IUAV Venezia
- Franco Fortunati, socio-economista, Presidente FormArea, docente a contratto Università di Bologna
- Nadia Fusini, anglista, docente SUM- Italia
- Paolo Gentiloni Silveri, deputato al Parlamento italiano
- Manuel Giliberti, regista
- Giulio Giorello, filosofo, docente Università Statale di Milano
- Giuseppe Giulietti, deputato al Parlamento italiano
- Fabio Granata, deputato al Parlamento italiano
- Adriano Guarnieri, musicista
- Piero Guccione, artista
- Franco La Cecla, antropologo
- Luciano Lanna, scrittore
- Linda Lanzillotta, deputato al Parlamento italiano
- Giuseppe Leonelli, italianista, docente Università Roma 3
- Sebastiano Lo Monaco, attore
- Arnaldo Lombardi, editore
- Gianfranco Macrì, giurista, docente Università di Salerno
- Maurizio Makovec, scrittore
- Valerio Massimo Manfredi, archeologo, scrittore
- Giacomo Marramao, filosofo, docente Università di Roma Tre
- Paolo Martino, linguista, docente LUMSA
- Luca Meldolesi, economista
- Angelo Mellone, politologo, dirigente RAI
- Angela Meoni
- Costanza Messina, direttore artistico Festival del Paesaggio
- Massimo Morigi, storico, ricercatore precario Università di Coimbra
- Marco Mueller, direttore settore Cinema Biennale di Venezia, docente USI, Lugano-Mendrisio
- Peppe Nanni, coordinatore Forum delle Idee
- Paolo Nifosì, storico dell’arte
- Carmelo Palma, direttore Libertiamo
- Antonio Paruzzolo, ingegnere Thetis- Arsenale Venezia
- Flavia Perina, deputato al Parlamento italiano
- Ivelise Perniola, storico del cinema, docente Università Roma Tre
- Sergio Claudio Perroni, scrittore
- Vincenzo Pirrotta, attore e regista
- Ermete Realacci, deputato al Parlamento italiano
- Bruno Roberti, storico del cinema, docente DAMS Università della Calabria
- Sergio Roda, storico romano, docente e prorettore Università degli Studi di Torino
- Luca Ronconi, regista
- Filippo Rossi, scrittore e giornalista, Festival Caffeina
- Francesco Rovella, gallerista
- Alberto Russo, giurista, docente Università di Messina
- Gianluca Sadun Bordoni, filosofo del diritto, docente Università di Teramo
- Daniela Santus, storica e geografa, docente Università di Torino
- Andrea Sarubbi, deputato al Parlamento italiano
- Sergio Scalpelli, presidente Pierlombardo Culture
- Spiro Scimone, autore teatrale, attore,
- Sergio Sconocchia, latinista, docente Università di Trieste
- Mirella Serri, storica, docente Università La Sapienza
- Francesco Sframeli, regista, attore
- Umberto Silvestri, fondatore Maratona di Roma
- Bruno Socillo, direttore RAI
- Luciano Sovena, Cinecittà-LUCE
- Nicoletta Stame, sociologa, docente Università La Sapienza
- Annalisa Terranova, scrittrice
- Roberta Torre, regista, produttrice
- Fulvia Toscano, antichista, direttore artistico Festival Extramoenia
- Daniele Tranchida, storico, docente Università di Messina
- Ermanno Tritto, Teatro Franco Parenti Milano
- Carlo Truppi, architetto, preside Facoltà di Architettura Siracusa – Università di Catania
- Gabriele Vacis, regista
- Sofia Ventura, politologo, docente Università di Bologna
- Massimo Venturi Ferriolo, filosofo, Politecnico di Milano
- Alessandro Visca, Forum delle idee
- Marco Vitale, economista
- Elena Zaniboni, musicista
tutti i firmatari (ottobre 2010/gennaio 2013)
- Lirio Abbate, scrittore
- Serenella Accorsi, produttrice teatrale e culturale
- Gino Agnese, storico dell’arte, presidente Quadriennale Roma
- Nino Amadore, giornalista
- Aldo Amati, ex sindaco di Pesaro
- Salvo Andò, giurista, docente Università Kore
- Emanuela Andreoni Fontecedro, latinista, docente Università Roma Tre
- Antonio Arena, funzionario parlamento europeo
- Giampiera Arrigoni, storica delle religioni, docente Università di Milano
- Valentino Ballabio, associazione ArcoREsiste
- Giuseppe Barbera, agronomo, docente Università di Palermo
- Pier Paolo Baretta, deputato al Parlamento italiano
- Carmela Barone
- Dino Barrera, architetto
- Silvio Bastiancich, regista
- Daniel Michael Belardini, programmatore
- Enrico Bellelli, imprenditore
- Marco Benatti, imprenditore
- Lorenzo Benedetti, ingegnere
- Pierpaolo Benini, consulente
- Andrea Benzi, avvocato, giornalista pubblicista
- Paolo Bernardi
- Giulio Bernini, avvocato
- Sergio Bertelli, storico
- Mino Bertoldo, direttore Teatro OUT/OFF Milano
- Marco Bevilacqua, quadro aziendale
- Dario Bezzanti, docente
- Piermario Biava, oncologo
- Giulio Biddau
- Fancis Biggi, musicista
- Susanna Blättler, giornalista
- Gianluca Bocchi, filosofo della scienza, docente Università di Bergamo
- Maurizio Bonanno, giornalista
- Luisa Bonesio, filosofa del paesaggio, docente Università di Pavia
- Paolo Bonetti, regista
- Guerino Nuccio Bovalino, dottorando di ricerca Iulm Milano-Ceaq Sorbonne
- Achille Buonfigli, avvocato
- Maria Cristina Bongiorno, avvocato
- Sergio Bontempelli
- Piercarlo Borgogelli Ottaviani, artista pubblicitario
- Alessandro Bortolotti, giornalista
- Alessio Briganti, tecnico laureato, Università degli studi di Trieste
- Giancarlo Briguglio
- Edoardo Bruno, critico cinematografico, direttore Filmcritica
- Vito Bruno, scrittore
- Federico Brusadelli, giornalista
- Angelo Buongiovanni
- Piero Cafasso, neurochirurgo
- Ines Caloisi, project manager e formatrice
- Maurizio Calvesi, storico dell’arte
- Omar Camiletti, islamista
- Alessandro Campi, politologo, docente Università di Perugia
- Giacomo Canale
- Pierluigi Caporale, giornalista
- Emanuele Capoano, attore teatrale
- Rosalinda Cappello, giornalista
- Alessandro Carbone, produttore esecutivo Rai
- Andrea Carbone
- Franco Cardini, storico, docente SUM-Italia
- Fabrizio Carrega, libero professionista
- Alfio Caruso, scrittore
- Carmine Caruso, architetto
- Fabio Caserta
- Vittorio Cassese
- Carmelo Causale, officina Metapolitica Hetairia
- Giancarlo Cauteruccio, regista
- Giuseppe Cecere, islamista, ricercatore IFAO Cairo
- Monica Centanni, grecista, docente Università IUAV Venezia
- Mauro Ceruti, senatore al Parlamento Italiano
- Diletta Cherra, giornalista
- Gioachino Chiarini, latinista, docente Università di Siena
- Michele Ciacciofera, artista
- Luca Ciancabilla, storico dell’arte, ricercatore precario Università di Bologna
- Federico Clapis, attore
- Cecilia Clementi, quadro aziendale
- Domenico Codazzi, consulente
- Arnaldo Colasanti, scrittore, critico letterario
- Umberto Colombo
- Remo Colonna
- Giuliano Compagno, filosofo, scrittore
- Paola Concia, deputato al Parlamento italiano
- Giuseppe Conte, scrittore
- Fabio Corgiolu, ecologista metropolitano milanese
- Alessandro Corradetti, studente
- Fiorello Cortiana, fondatore Verdi italiani
- Aldo Costa, avvocato e organizzatore di eventi culturali
- Carlo Cozzetto, artista
- Luigi Crespi, direttore Crespi Ricerche
- Fabrizio Crivellari, giornalista
- Giampaolo Cugno, regista
- Laura Cutini, biologo
- Giulio Cuzzi, imprenditore, presidente del circolo culturale Bertold Brecht
- Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea, Università di Milano
- Glauco D’Agostino, architetto
- Gianluigi Da Campo, medico
- Luca D’Angelo
- Pier Virgilio Dastoli, funzionario parlamento europeo
- Zaira Dato, architetto e docente universitario
- Simona D’Attilia, giornalista
- Luigi De Anna, italianista, docente Università di Turku
- Maurizio De Caro, architetto e critico dell’architettura
- Daniela de Domenico, architetto
- Gabriele De Francisci, Arcipelago Nazionale
- Fabrizio De Liso
- Silverio Della Rosa, ingegnere
- Girolamo Della Valle, bibliotecario
- Benedetto Della Vedova, deputato al Parlamento italiano
- Fernanda De Maio, architetto, docente Università IUAV Venezia
- Giorgio De Michelis, docente universitario
- Fabio Demilio, studente
- Francesco De Palo, giornalista
- Nazareno De Santis, studente
- Michele De Vitis
- Luigi Di Gregorio, politologo, docente Università della Tuscia
- Bruno Di Marino, storico del cinema, docente UTIU
- Crescenzo Paolo Di Martino
- Tonino Di Senso, impiegato
- Giovanni Diurno, ingegnere
- Andrea Dominijanni, medico e ambientalista
- Massimo Donà, filosofo, docente Università San Raffaele
- Maria Laura D’Onofrio, commercialista, Institute of Studies for the Mediterranean and the East
- Angelo Salvatore Draicchio, imprenditore
- Francesca Eccher
- Sergio Escobar, direttore Piccolo Teatro di Milano
- Dario Evola, docente di Estetica Accademia BBAA Roma
- Piercamillo Falasca, fondazione Libertiamo
- Giovanni Falsitta, studente
- Vittorio Falsitta, tributarista
- Francesco Maria Fama, studente
- Mario Farinelli
- Michele Fasolo, archeologo, ricercatore
- Marco Fedeli
- Mario Fedi, pensionato
- Mauro Federico, fisico, ricercatore, Università di Messina
- Maurizio Fenati, ingegnere
- Alberto Ferlenga, architetto, docente Università IUAV Venezia
- Antonino Ferlito, studente
- Francesco Ferrante, senatore al Parlamento Italiano
- Fabrizio Ferrari
- Arnaldo Ferrari Nasi, ricercatore sociopolitico
- Stanislao Filice, tributarista
- Francesco Finocchiaro, architetto
- Michele Forese, operaio
- Franco Fortunati, socio-economista, Presidente FormArea, docente a contratto Università di Bologna
- Nadia Fusini, anglista, docente SUM- Italia
- Giovanni Gaglio, dirigente scolastico
- Giuseppe Gallo, giornalista e sociologo della letteratura
- Alfredo Gatto, studente
- Giuseppe Gatto, docente
- Robi Gaviano
- Paolo Gentiloni Silveri, deputato al Parlamento italiano
- Ivo Germano, docente universitario
- Gianni Ghidini, architetto
- Manuel Giliberti, regista
- Giulio Giorello, filosofo, docente Università Statale di Milano
- Mattia Paolo Giovanzani, studente
- Luciana Gironda Veraldi, insegnante in pensione
- Giuseppe Giulietti, deputato al Parlamento italiano
- Pino Goisis, docente di Politica ed Etica, Università Ca’ Foscari Venezia.
- Fabio Granata, deputato al Parlamento italiano
- Duccio Graziano
- Michele Greco, docente di Idraulica, Università della Basilicata
- Carlo Gualtieri, ingegnere, docente Università Federico II di Napoli
- Adriano Guarnieri, musicista
- Piero Guccione, artista
- Paola Guerci
- Gabriele Guida, studente
- Sergio Guidotti, vice presidente Consiglio provinciale di Bologna
- Fernanda Hernandez, consulente
- Giuseppe Iannaccone, docente, saggista
- David Incamicia
- Carlo Infante, libero docente di ‘Performing Media’
- Franco La Cecla, antropologo
- Luciano Lanna, scrittore
- Stefano Lanna, sindacalista
- Linda Lanzillotta, deputato al Parlamento italiano
- Bruno Lapira, studente universitario
- Giuseppe Latella, medico
- Giuseppe Leonelli, italianista, docente Università Roma 3
- Giulia Levi, studentessa
- Arnaldo Lombardi, editore
- Sebastiano Lo Monaco, attore
- William Vittore Longhi, cambista
- Gino Giuseppe Lorenzini, praticante avvocato
- Alessandro Loretti
- Stefano Losurdo, avvocato
- Claudia Lovisetto, giornalista
- Gianfranco Macrì, giurista, docente Università di Salerno
- Mauro Magnani, laboratorio per il social networking e informazione iper-locale, community manager
- Marco Magrini
- Maurizio Makovec, scrittore
- Valerio Massimo Manfredi, archeologo, scrittore
- Carmela Mannarini, insegnante in pensione
- Antonio Manni, Managing Partner Bloomk Advisor
- Annalisa Maregotto
- Massimo Marletta, avvocato
- Giacomo Marramao, filosofo, docente Università di Roma Tre
- Luciano Francesco Marranghello, sindaco di San Lorenzo del Vallo (CS)
- Paolo Martino, linguista, docente LUMSA
- Flavia Marzano, presidente UnaRete
- Mirella Marzoli, giornalista Rai
- Roberto Masiero, consulente
- Maurizio Massari, giornalista
- Luca Meldolesi, economista
- Angelo Mellone, politologo, dirigente RAI
- Susanna Menichini, architetto, docente universitaria
- Marcello Menna, dottore magistrale in Psicologia clinico-dinamica
- Angela Meoni
- Filippo Merlo, studente
- Lorenzo Merlo, studente
- Costanza Messina, direttore artistico Festival del Paesaggio
- Elena Mirri, designer
- Cosimo Montalto, dirigente pubblico
- Cecilia Moretti, giornalista
- Piergiuseppe Moretti
- Lara Morganti, architetto
- Massimo Morigi, storico, ricercatore precario Università di Coimbra
- Chiara Moroni, sociologa, docente Università della Tuscia
- Marco Mueller, direttore settore Cinema Biennale di Venezia, docente USI, Lugano-Mendrisio
- Peppe Nanni, coordinatore Forum delle Idee
- Domenico Naso, giornalista
- Paolo Nifosì, storico dell’arte
- Francesco Nigris, imprenditore
- Giovanna Nuvoletti, scrittrice
- Nazzareno Orlando, ingegnere
- Carmelo Palma, direttore Libertiamo
- Marco Pancini
- Giuseppe Patti, geologo
- Daniele Pario Perra, artista
- Antonio Paruzzolo, ingegnere Thetis- Arsenale Venezia
- Roberto Pecora, imprenditore
- Andrea Pedussia, sindaco di Sommariva del Bosco (CN)
- Arturo Pegorari
- Flavia Perina, deputato al Parlamento italiano
- Ivelise Perniola, storico del cinema, docente Università Roma Tre
- Sergio Claudio Perroni, scrittore
- Stefano Petrecca, avvocato, docente a contratto Università di Cassino
- Pio Giovanni Petrosino
- Luisa Pezone, Fondazione Mezzogiorno Europa
- Piero Picchieri, ricercatore – Istituto Superiore di Sanità
- Maurizio Pieroni, già presidente del gruppo dei Verdi al Senato
- Luigino Pincini, insegnante
- Vincenzo Pirrotta, attore e regista
- Marco Podini, avvocato
- Donato Polato
- Giacomo Properzj, storico e scrittore
- Carlo Quintelli, architetto, docente Università di Parma
- Mauro Raichi, dirigente
- Antonio Rapisarda, giornalista
- Fabrizio Ravizza, naturopata
- Ermete Realacci, deputato al Parlamento italiano
- Pierpaolo Renella, analista finanziario
- Amedeo Renzulli
- Marco Ricucci, docente precario
- Emanuele Rigitano, blogger
- Antonio Rigo, bizantinista, docente Università Ca’ Foscari di Venezia
- Valeria Rigotti Bernardi, studentessa
- Bruno Roberti, storico del cinema, docente DAMS Università della Calabria
- Luca Rocca, architetto
- Riccardo Rocchi
- Sergio Roda, storico romano, docente e prorettore Università degli Studi di Torino
- Fabio Rodante, avvocato
- Marco Romano, urbanista, studioso di estetica della città
- Cristina Ronchi
- Luca Ronconi, regista
- Filippo Rossi, scrittore e giornalista, Festival Caffeina
- Paolo Rosso, medico
- Francesco Rovella, gallerista
- Lorenzo Ruffatti, bancario
- Alberto Russo, giurista, docente Università di Messina
- Lucio Russo, consulente aziendale e formatore
- Giuseppe Sabbioni, consigliere Provincia di Bologna
- Gianluca Sadun Bordoni, filosofo del diritto, docente Università di Teramo
- Marina Salamon, imprenditrice
- Stefano Salaroli, avvocato, presidente Monza calcio
- Piero Sampiero, avvocato
- Daniela Santus, storica e geografa, docente Università di Torino
- Angelo Saracini, architetto
- Andrea Sarubbi, deputato al Parlamento italiano
- Sergio Scalpelli, presidente Pierlombardo Culture
- Giuseppe Scarano, studente
- Carlo Scarzanella, vice presidente AGCI associazione generale cooperative italiane
- Spiro Scimone, autore teatrale, attore,
- Giuseppe Scinica, libero professionista
- Marco Sciommeri, economista
- Sergio Sconocchia, latinista, docente Università di Trieste
- Francesca Scopelliti, presidente della Fondazione per la giustizia Enzo Tortora
- Massimo Scorretti, medico e docente universitario
- Simone Sella, Insegnante
- Mirella Serri, storica, docente Università La Sapienza
- Francesco Sframeli, regista, attore
- Francesco Siciliano, avvocato giuslavorista
- Umberto Silvestri, fondatore Maratona di Roma
- Bruno Socillo, direttore RAI
- Virginia Soi
- Luciano Sovena, Cinecittà-LUCE
- Luca Spadaro
- Nicoletta Stame, sociologa, docente Università La Sapienza
- Giorgio Federico Strata
- Enrico Subioli, imprenditore
- Massimo Tam
- Marco Tamaro, agronomo, direttore Fondazione Benetton Studi Ricerche
- Claudio Tancini, dirigente informatico
- Antonio Tarantino
- Giovanni Tarantino, giornalista e scrittore
- Annalisa Terranova, scrittrice
- Vania Timo, dirigente
- Alessandro Tommasi, studente
- Alessandro Tonin, studente
- Paolo Tonin, neurologo
- Roberta Torre, regista, produttrice
- Fulvia Toscano, antichista, direttore artistico Festival Extramoenia
- Daniele Tranchida, storico, docente Università di Messina
- Ermanno Tritto, Teatro Franco Parenti Milano
- Bruno Tropeano, ingegnere
- Carlo Truppi, architetto, preside Facoltà di Architettura Siracusa – Università di Catania
- Arturo Tucci, architetto
- Gabriele Vacis, regista
- Vito Vadalà, architetto
- Paolo Vannini, avvocato
- Remo Vegni
- Sofia Ventura, politologo, docente Università di Bologna
- Massimo Venturi Ferriolo, filosofo, Politecnico di Milano
- Gironda Veraldi, insegnante in pensione
- Mauro Verro, docente di filosofia
- Agatina Verruso, consulente aziendale, giornalista
- Alberto Vesprini
- Roberto Vicentini
- Alessandro Visca, Forum delle idee
- Marco Vitale, economista
- Andrea Vitali
- Michele Zampino
- Silvano Zanetti, ingegnere
- Elena Zaniboni, musicista
- Carlo Zanolini, pediatra
- Giancarlo Zardi
- Gianfranco Zucchi, storico e giornalista
- Federico Zuliani, politologo